una volta nella vita...
...prova la "fascinazione" del mio gusto, che ti prende, ti rapisce,
e ti inebria i sensi con energia allo stato puro... non potrai piu farne a meno !
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storia
HISTORY – Narra una leggenda che già nel 1290 un ramo piemontese della famiglia Della Torre - uno dei più antichi casati della nobiltà italiana, che dominò gran parte dell’Italia Settentrionale tra il XII ed il XIV secolo - possedeva diversi appezzamenti terreni, sulle dolci colline del Monferrato, coltivati per lo più a cerali e a prodotti agricoli, dove si praticava anche l’apicultura da nomadismo. Le eccellenze di queste terre, coltivate secondo antiche e segrete tradizioni contadine e osservando i dictat degli studi agronomi che alcuni discendenti della famiglia avevano appreso durante viaggi in giro per l’Europa, venivano portate al cospetto di diverse corti nobiliari italiane, ma anche scambiate con prodotti degli altri territori della penisola. I Della Torre riuscirono così a garantire nei secoli un importante e variegato paniere di offerta per i consumatori ed oggi, uno dei discendenti della famiglia, rimanendo fedele agli antichi protocolli agroalimentari, insieme ad una partner professionale che come lui crede nel valore e nella tradizione ineguagliabile del food italiano, ha dato vita al “Fundus Della Torre”, il nuovo concept dell’alimentazione eccellente, tipica del Made in Italy, il luogo ideale per antonomasia, dove confluiscono quelle realtà enogastromiche che fanno della qualità il loro paradigma imprescendibile.
i nostri prodotti
MIELE DI FICO D’INDIA
Prodotto nel nisseno e nel palermitano nel mese di agosto, ha un colore giallo paglierino che cristallizzando tende al beige. E’ un miele di difficilissima produzione, in quanto cristallizza molto velocemente e il più delle volte non si riesce, proprio per questo motivo, ad estrarlo dai favi. L’odore è intenso e il sapore ricorda la “pala” del fico d’India, con gusto deciso e particolare.
MIELE DI SPIAGGIA
Dal colore ambrato e finemente cristallizzato e dall’odore intenso, caratteristico dei fiori, con un aroma di media o debole intensità, ha un sapore deciso e tipico che, come il profumo, ricorda le spiagge selvagge e intatte dei litorali mediterranei. La peculiarità di questo prodotto sta nel profumato olio essenziale di elicriso che le api raccolgono insieme al poco nettare che le piante della spiaggia mettono a loro disposizione.
MIELE MILLE FIORI
Il miele più diffuso sul mercato ha origine da una grande varietà di fiori e viene comunemente chiamato “millefiori”. A seconda della provenienza botanica, può essere liquido, cristallizzato, chiaro, ambrato o scuro. Quello liquido ha una maggiore quantità di fruttosio, quello cristallizzato di glucosio. Il chiaro è generalmente raccolto in primavera o ad inizio estate, mentre lo scuro in estate piena e nelle zone collinari, Il sapore e l’aroma dipendono quindi dai fiori d’origine.
miele di castagno
il miele di castagno è scuro e liquido e, dunque, ricco di fruttosio. Dal sapore poco dolce, aromatico e amarognolo, è molto ricco di sali minerali. In particolare, il castagno prodotto in Versilia è più amabile di quello prodotto in altre parti d’Italia, per la presenza di nettare di piante del sottobosco. Si accompagna quindi in particolare a pecorini di media stagionatura.
miele di limone
Il miele di limone si produce principalmente in Calabria ed in Sicilia. Ha colore chiaro e leggermente ambrato, sia allo stato liquido, che dopo la precoce e spontanea cristallizzazione. Il sapore è floreale, flagrante, fresco, e ricorda i fiori di zagara. E’ un miele di difficile produzione e, quindi, abbastanza raro.
miele di melata
il miele di melata si ottiene da una selezione zuccherina detta melata, che si trova sulle piante in seguito all’intervento di insetti dell’ordine dei rincoti che ne succhiano la linfa per nutrirsene, non è quindi un miele di nettare. Resta liquido a lungo ed è molto denso: il colore è ambra scuro. Ha un gusto ed un odore caratteristico di “frutta cotta”, ed è molto ricco di sali minerali.
miele di tiglio
Allo stato liquido il miele di tiglio è chiaro ed ambrato, ma con il passare del tempo cristallizza. Ha un’ aroma forte e balsamico, che ricorda il profumo dei fiori.
miele di cardo
Prodotto in Sardegna o nelle isole toscane, il miele di cardo è di colore ambra chiaro e cristallizza poco tempo dopo il raccolto. E’ dolce, fruttato e floreale. Si accompagna con i formaggi ben stagionati.
miele di cipolla
Si produce in tutta Italia, nelle zone da coltivare. Il colore è variabile e l’odore caratteristico è molto simile a quello della pianta, così come il sapore.
miele di edera
E’ presente in tutto il territorio italiano. Dal colore variabile, principalmente tendente al grigio, vanta una cristallizzazione immediata, un odore mediamente intenso e un sapore molto floreale.
MIELE DI ROVO
Si produce in tutta Italia. Presenta un colore ambrato o ambrato scuro, un odore mediamente intenso, così come il sapore, simile a quello della frutta matura e della confettura.
come si produce
Il miele viene immagazzinato dalle api nelle cellette dei favi, i quali vengono stoccati dall’apicoltore. Attraverso la centrifugazione si estrae il miele dalle celle, che viene poi filtrato e lasciato decantare. A questo punto avviene la cristallizzazione, cioè il trattamento che lo rende omogeneo e più o meno cremoso: spesso (ma non sempre), ad essa corrisponde anche la qualità. Se un miele è troppo liquido, probabilmente è stato scaldato oltre i 45° per arrivare a tale consistenza, il che significa che avrà perso buona parte delle sue sostanze benefiche.
le virtu'
Il miele è un portento naturale. Ogni qualità ha le sue caratteristiche, ma in generale tutti i mieli sono ottimi alleati durante l’inverno, perché contrastano i mali di stagione come tosse e mal di gola. Il miele è inoltre energizzante, depurativo, digeribile, ricco di vitamine e di sali minerali.
come si usa
I suoi utilizzi sono molteplici come le sue qualità e le ricette si sprecano. E’ un consiglio importante però non farlo andare a temperature molto alte e se lo si aggiunge a tisane o a latte è meglio farlo quando non sono bollenti, in quanto si perderebbero molte proprietà. Meglio quindi consumarlo a crudo su formaggi, pane e salumi, ma anche per preparazioni di salse agrodolci. E’ anche un ottimo alleato della pelle, nutriente e cicatrizzante, se utilizzato per maschera e impacchi casalinghi o come burro di cacao. Un aneddoto in particolare, vale la pena di menzione. L’imperatore Ottaviano Augusto, a chi gli chiedeva il segreto della sua longevità, rispondeva: miele dentro e olio fuori!
Per miele s’intende il prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei fiori o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare (L. 12.10. 82 n.753). Il miele è un alimento la cui composizione comprende glucosio e fruttosio associati ad acidi organici, sali minerali, enzimi ed aromi che ne conferiscono la caratterizzazione. Fornisce 320 calorie per 100 grammi, contro le 400 circa dello zucchero ed essendo composto in prevalenza da zuccheri semplici, è più facilmente digeribile. Grazie agli enzimi ha azione antibatterica, è blandamente lassativo ed emolliente e genericamente rinforzante dell’organismo.